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ORDINANZA SUI RIFIUTI. DISPOSIZIONI PER MIGLIORARE LA RACCOLTA ED IN PARTICOLARE L'INDIFFERENZIATO

ORDINANZA SUI RIFIUTI. DISPOSIZIONI PER MIGLIORARE LA RACCOLTA ED IN PARTICOLARE L'INDIFFERENZIATO

Si invita la popolazione residente ad una attenta lettura dell'ordinanza qui allegata (consegnata porta a porta a tutte le famiglie) e della lettera di presentazione, a firma dell'Assessore Carli, che qui riportiamo integralmente. L'ordinanza ha lo scopo di migliorare il conferimento dei rifiuti ed in modo particolare il rifiuto "indifferenziato".

"Cari concittadini,

la gestione dei rifiuti rappresenta per tutti noi un importante problema, sia per i costi che gravano sulle famiglie, sia per l’erogazione del servizio, sovente non all’altezza di quanto costa.

La possibilità di poter riutilizzare la maggior parte dei materiali destinati ai rifiuti ha evidenziato che la più utile modalità di raccolta è quella differenziata con ritiro domiciliare. Modalità attuata anche dal Comune di Fauglia.

Differenziare in maniera corretta significa aumentare la quantità di materiali riciclabili, produrre meno rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica o bruciati nei termo valorizzatori, e quindi maggiore rispetto per l’ambiente e riduzione dei costi.

Il Comune di Fauglia, come detto, ha adottato il tipo di raccolta domiciliare e, grazie soprattutto alla  collaborazione di voi cittadini, è passato da una differenziazione del 26% a quella attuale del 66%, in calo rispetto al rilevamento precedente che era attestato al 69%.

Trattandosi di un servizio molto costoso e spesso reso in maniera non adeguata, l’Amministrazione comunale effettua periodici monitoraggi al fine di mettere in atto i dovuti correttivi.

Negli ultimi mesi abbiamo rilevato un aumento anomalo della produzione dei rifiuti indifferenziati che comporterà maggiori costi a carico dei cittadini il prossimo anno perché, tengo a precisare anche in questa sede, la Tari è parametrizzata per legge a coprire il 100% dei costi senza alcun utile per l’Amministrazione.

 

Dalle verifiche effettuate emerge in maniera chiara e puntuale che questo aumento è dovuto al conferimento, da parte di un numero crescente di cittadini, di grandi quantità di rifiuti indifferenziati raccolti in sacchi neri. Questo non è né consentito né accettabile in quanto la corretta differenziazione permette alle famiglie di produrre una piccola quantità di rifiuti indifferenziati tale da poter essere agevolmente contenuta nei mastello grigio in dotazione. In calce scriveremo, a titolo di esempio, un elenco di materiali che sono indifferenziabili e, come si potrà notare, si tratta di piccole cose facilmente smaltibili nella raccolta indifferenziata. Tutto il resto va differenziato mentre il materiale voluminoso deve essere conferito al centro di raccolta.

Per questa ragione l’Amministrazione comunale ha disposto con ordinanza del responsabile del servizio, che si allega alla presente, il divieto, a partire al 20 settembre p.v, di conferire i rifiuti indifferenziati, e comunque dei rifiuti in genere, mediante l’utilizzo di sacchi neri o comunque imballaggi in materiali che non permettano il controllo a vista del loro contenuto.

La Polizia municipale ed operatori Geofor effettueranno i dovuti controlli ed in caso di conferimenti impropri saranno comminate sanzioni amministrative e/o penali quando ne ricorra il caso.

Rincresce dover adottare queste misure ma è doveroso nei confronti di quei cittadini, che sono la maggior parte, che fanno una raccolta differenziata corretta.

La presente comunicazione verrà recapitata ad ogni famiglia in modo che tutti acquisiscano la consapevolezza delle criticità evidenziate.

Si coglie l’occasione per informare la cittadinanza, con la quale avremo a suo tempo momenti di condivisione, che l’Amministrazione sta valutando la possibilità di introdurre, considerando attentamente i pro e i contro, la tariffazione corrispettivi puntuale, con due obbiettivi: premialità dei comportamenti virtuosi, tariffazione più equa e riscossione della tariffa stessa direttamente da parte del gestore del servizio, eliminando così l’equivoco diffuso che i soldi li “prende il Comune”. E’ vero infatti che, attualmente, il Comune ha il solo scopo di riscuotere quanto dovuto dai cittadini e riversarlo a Reti Ambiente, gestore del servizio, anche nella parte non riscossa dei morosi.

Segue a titolo di esempio un elenco di materiali non riciclabili da conferire nella raccolta indifferenziata:

Giocattoli per bambini, Spazzolini da denti, Bicchieri e posate di plastica, Bacinelle, Cocci di ceramiche, Polveri dell’aspirapolvere, Penne e pennarelli, Piatti di plastica, Scarpe, Borse, Vecchi attrezzi da lavoro (utensili come cacciavite…), Spazzole per capelli, Confezioni di cosmetici, Pirex e finto vetro, Porcellane e cotti, Audio e videocassette, Piccoli oggetti in plastica, Cotton fioc, Pirex e finto vetro, Porcellane e cotti, Audio e videocassette, Piccoli oggetti in plastica, Cialde caffè non riciclabili, Scontrini, Lamette da barba ecc."

                                                                                             L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE

                                                                                                                Carlo Carli

Fauglia, 3 settembre 2024

 


                                                                                               

 

Allegato Ordinanza_51_2024_formattata.pdf (1,42 MB)