La comunicazione del Sindaco Alberto Lenzi ai cittadini di Fauglia
al momento della firma dell'ordinanza lo scorso 11 marzo - (la persona era già in isolamento e seguita dall'Usl)
“Questa mattina, su richiesta del Servizio Igiene Pubblica della Asl Toscana Nord Ovest, ho firmato un’ordinanza per disporre nei confronti di una persona residente nel Comune di Fauglia la misura della quarantena con sorveglianza attiva.
La persona in questione avrebbe avuto contatti stretti con un caso confermato di malattia infettiva diffusiva noto come Coronavirus. L’ordinanza è stata emessa su proposta dell’Area Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest ed obbliga il soggetto interessato a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria abitazione fino al prossimo 16 marzo (corrispondente al quattordicesimo giorno successivo a quello del contatto). Il personale sanitario USL Toscana Nord Ovest ha il compito di sorveglianza attiva e di seguire il paziente in questo periodo.
Tengo a precisare che il provvedimento, da me adottato, è a scopo cautelare e pertanto non c’è motivo di essere allarmati. L'ordinanza è stata notificata dalla Polizia Municipale all’interessato e prevede anche, da parte dalle forze dell'ordine, il controllo affinché venga rispettata, con eventuali sanzioni penali qualora venisse disattesa.
Ad oggi non risultano casi di contagio conclamato da Coronavirus nel nostro Comune e pertanto non vi sono motivi di allarme. La persona sottoposta alla misura, da me contattata, sta bene e il suo isolamento, così come previsto dal protocollo sanitario, rappresenta una garanzia per lo stesso paziente e per tutta la nostra comunità.
Colgo l’occasione per raccomandare il rispetto delle misure di autoprotezione e prevenzione divulgate dal Ministero, dalla Regione e dallo stesso Comune, trasmesse tramite i canali ufficiali del sito internet istituzionale e sui social. Inoltre ricordo che la Regione ha disposto una serie di misure di contenimento e gestione del virus. I medici di base ed i pediatri sono i primi a dover essere contattati da chi accusa sintomi influenzali e sono reperibili telefonicamente sia nei giorni feriali che festivi dalle 8 alle 20. Chi ha un sospetto di contagio NON deve recarsi al Pronto Soccorso, né in ambulatorio ma chiamare il proprio medico o pediatra di famiglia. Evitare assolutamente di chiamare il 118 e i numeri dedicati al coronavirus se non si hanno veri sintomi. Le informazioni sono reperibili sui siti ufficiali di Comune, Regione, Usl e Ministero della Salute.
Solo i casi considerati sospetti dal medico vengono sottoposti a tampone e l’uso della mascherina è consigliato a chi ha sintomi influenzali. Rimangono attivi e validi i riferimenti telefonici di informazione istituiti dal Ministero della Salute che risponde al n. 1500 e dalla Regione Toscana che risponde al numero verde 800 556060.
La prevenzione e il rallentamento del virus dipendono davvero dal comportamento di ciascuno di noi.
Invito tutti ad attenersi alle disposizioni date dal Governo, comprendo che possono essere viste come una limitazione della nostra libertà ma oggi rappresentano una garanzia per la nostra salute, quella dei nostri familiari e della comunità in cui viviamo.
sindacofirma.jpg (2,49 MB) |