L'Amministrazione Comunale di Fauglia ricorda la Professoressa Vittoria Kienerk.
La notizia della morte della Professoressa Vittoria Kienerk colpisce profondamente tutta la comunità di Fauglia, paese nel quale ha vissuto e che ha amato profondamente. La Professoressa Kienerk è stata una donna di grande umanità e cultura, una persona estremamente generosa che, alcuni anni fa, volle donare al Comune di Fauglia un patrimonio culturale inestimabile.
Figlia del pittore post macchiaiolo Giorgio Kienerk, Vittoria ha infatti donato al Comune una serie importante di opere del padre dando vita ad un museo dedicato al genio creativo dell'amato genitore. Grazie ai lavori di recupero delle ex carceri poste all'interno del palazzo comunale di Fauglia, è appunto oggi possibile visitare il museo dedicato a Giorgio Kienerk.
L’artista visse un lungo legame con il nostro paese e la nostra comunità, che nei primi anni del novecento è stata meta di villeggiatura per molti pittori e intellettuali; con la moglie Margherita e appunto la figlia Vittoria il pittore trascorse ogni estate, dal 1919 fino alla sua morte, nella villa di famiglia di Poggio alla Farnia, dove successivamente ha vissuto tantissimi anni la Professoressa.
Per vedere realizzato e compiuto il museo monografico dedicato al padre, a lungo pensato e fortemente voluto, Vittoria Kienerk ha deciso di fare una prima donazione ancora in vita. Un secondo lotto di opere perverrà al Comune di Fauglia per disposizione testamentaria.
Ha lavorato intensamente per tutta la sua vita al ricordo del padre (anche pubblicando diversi volumi) e in questi ultimi anni si era proprio concentrata sulla promozione e sella crescita del nostro Museo. Ricordo la sua vivacità e il suo entusiasmo anche nel lavoro di riordino dell'archivio e nei momenti di progettazione della collocazione delle opere. Posso dire che è stata mente e braccio di questo importante museo sapientemente coadiuvata dalla Conservatrice Giovanna Bacci di Capaci Conti.
Oggi la nostra comunità può vantare uno dei più importanti luoghi di conservazione della pittura post macchiaiola e di opere ispirate al simbolismo toscano grazie alla determinazione, alla generosità all'entusiasmo della compianta professoressa che seppe coinvolgere cittadini, associazioni e istituzioni dietro ad un progetto oggi diventato una splendida realtà della rete museale toscana
Il ricordo più bello che mi rimane della Professoressa Kienerk e che credo sia condiviso da tutta la comunità faugliese, è certamente l'insieme di generosità, cultura, entusiasmo e vivacità che ha caratterizzato la sua vita sociale e professionale; ed è proprio questo, purtroppo, il vuoto che ti lascia.
Il Sindaco
Carlo Carli